L'attività fisica combatte la pigrizia

Tra le tante motivazioni, l'attività motoria, insieme alla costanza che questa comporta, è una delle più vantaggiose per abbandonare la pigrizia.

La condizione sociale che abbiamo vissuto, e che in parte continuiamo a vivere, quale l'emergenza Covid-19 con annesse norme d'igiene e misure di contenimento, deve essere un motivo di sprono utile a prendere consapevolezza dell'importanza dell'attività fisica che, oltre a maturare e mantenere un equilibrio mentale, offre dei benefici in termini di difesa del nostro sistema immunitario.

Non a caso, gli studi scientifici hanno dimostrato che le persone che svolgono attività fisica regolarmente hanno un sistema immunitario più forte e sono in grado di rispondere meglio all’aggressione degli agenti patogeni come i virus.

Sappiamo che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stilato delle Linee Guida, aggiornate nel 2020, nelle quali suggerisce di mantenere un buon livello di attività fisica moderata come una camminata veloce di circa 150 minuti alla settimana, equivale a dire 30 minuti per 5 giorni alla settimana.

L’esercizio fisico regolare ha dimostrato di avere effetti antinfiammatori sistemici e di migliorare l’efficienza del sistema immunitario nel far fronte alle malattie croniche, oltre che a quelle acute dell’apparato respiratorio.

Contrariamente, la vita sedentaria è associata a un aumento dei livelli di infiammazione sistemica.

Come sappiamo ormai tutti, l’infezione da covid-19 provoca danni all’apparato respiratorio, e nondimeno agli altri organi, a causa di un’eccessiva infiammazione sistemica che compromette la risposta del sistema immunitario, nella fattispecie nelle persone con più fattori di rischio, come fragilità pre-esistenti, età avanzata o ridotta capacità di movimento.

Proprio in queste categorie di persone, i benefici dell’attività fisica adattata, possono ridurre il rischio di eventi importanti legati al covid-19.

L’attività muscolare, derivata da un’attività fisica moderata, fa produrre al muscolo delle sostanze chiamate “miochine”, proteine prodotte e rilasciate dalle singole fibre muscolari scheletriche in seguito alla loro contrazione. Queste esercitano i loro effetti anche su altri organi del corpo che, agendo direttamente sulle cellule del sistema immunitario, hanno un potente effetto antinfiammatorio.

Quindi il muscolo scheletrico, attraverso la semplice contrazione muscolare, produce e rilascia “miochine” che mediano gli effetti benefici dell'esercizio fisico e, ancor di più, giocano un ruolo fondamentale in quanto proteggono e contrastano uno stato di infiammazione cronica come quello presente nelle malattie cardiovascolari e nel diabete tipo 2.

L’attività fisica, infine, può portare anche gli effetti delle malattie croniche, che concorrono a scatenare o aggravare la malattia acuta da SARS-COV-2. 

Essa infatti:

·         Regola il diabete

·         Riduce l’obesità 

·         Migliora e previene le malattie cardiorespiratorie

·         Migliora la prognosi di molti tipi di cancro

·         Ha un effetto positivo su alcuni disturbi psicologici 

.    Ha un effetto antiossidante e antinvecchiamento, poiché agisce influenzando direttamente la risposta del sistema immunitario.

Possiamo quindi affermare che il nostro sistema immunitario ottiene i maggiori benefici da un’attività fisica moderata.

Il Dr. David Nieman, professore alla Appalachian State Univerisity nel Dipartimento di Biologia del College of Arts and Sciences e direttore del Human Performance Lab presso il North Carolina Research Campus (NCRC) a Kannapolis, NC, è un pioniere nell'area di ricerca dell'immunologia dell'esercizio e della nutrizione, e sottolinea come ”[...] per ogni seduta di esercizio fisico “moderato” si verifichi un ricircolo di cellule del sistema immunitario – immunoglobuline, neutrofili e natural killer– che tende a persistere fino a tre ore dopo il termine dell’esercizio”.

Questo incremento delle cellule immunitarie indotto dall’esercizio fisico è pertanto transitorio, ma migliora comunque la resistenza verso l’attacco di virus e batteri.

Nieman ha anche rilevato come mantenere questo tipo di esercizio fisico moderato quasi quotidianamente per 12-15 settimane portasse a una riduzione pari al 25-50% dei giorni in cui si manifestavano sintomi da infezioni delle alte vie aree, rispetto ai soggetti sedentari.

Nonostante questo sia il risultato più sublime, la ricerca evidenzia un altro aspetto correlato al medesimo, secondo cui allenare la capacità di esercizio è una prevenzione non solo del Covid ma anche di altre malattie e infezioni virali.

Si considera che se da una parte l’allenamento è il modo migliore per aumentare la capacità di esercizio, d'altra parte l’attività fisica può essere considerata a tutti gli effetti tra gli obiettivi preventivi per attenuare le complicanze del Covid.

Comprensibilmente, per raggiungere un tale obiettivo, è necessaria un’attività fisica adattata, strutturata e continuativa perché è quella che inclina la pendenza della curva, che ci allontana dal ricovero ospedaliero.

L’attività fisica adattata dovrebbe essere sempre più considerata come un’alleata della lotta al Covid-19 e della nostra salute.

“Se l’esercizio fisico fosse una pillola sarebbe il farmaco più venduto al mondo…e anche il più prescritto.” (Robert Butler)

Possiamo quindi affermare che il nostro sistema immunitario ottiene maggiori benefici da un’attività fisica adattata, moderata congiuntamente ad un’alimentazione sana ed equilibrata e a un riposo adeguato (7-8 ore).

Questo periodo ci ha sicuramente dato una nuova consapevolezza: la salute ha un valore inestimabile. La salute va coltivata ogni giorno, attraverso le nostre scelte quotidiane mirate ad uno stile di vita sano.

L’Attività Fisica Adattata deve essere un pilastro nel nostro percorso di vita. Bisogna affidarsi a mani esperte, figure specializzate, Dottori in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate, Chinesiologi, che attraverso un’anamnesi e valutazione adeguata sono in grado di stabilire un piano di lavoro personalizzato, finalizzato a garantire uno stile di vita in linea col soggetto in questione.

Email: vanessa.damante@hotmail.it

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