Giovani, l'uso dei dispositivi e la postura
I giovani di oggi sono sempre più esposti a quella che possiamo definire “sindrome da smartphone” il “Text Neck” e non si parla solamente dell’uso smodato che porta i nostri ragazzi (e non solo loro) ad essere sempre disattenti alla vita reale con assuefazione al modo virtuale. L’intento è sensibilizzare tutti all’uso corretto del dispositivo per salvaguardare la postura in modo globale. Studi dimostrano che vi è un aumento di disallineamenti posturali facilmente riconducibili ad una postura errata nell’utilizzo improprio di smartphone, tablet e computer.
Nello specifico il distretto maggiormente interessato è il rachide con un’anteriorizzazione
del capo che porta inevitabilmente ad un compenso del dorso curvo, evidenziando
il “gibbo”. Da qui il tronco tende a disallinearsi così da costringere il corpo
ad uno scompenso che porta il bacino in avanti.
Analizziamo quale sia la postura più adatta da adottare nell’utilizzo del nostro smartphone così da arrecare meno squilibrio possibile al nostro corpo.
Dalla figura
si evince come al variare della posizione del capo, varia il carico posturale a
livello del rachide cervicale. Prevenire è sicuramente il miglior modo di
prendersi cura di se stessi. Inoltre durante la giornata è opportuno muoversi,
fare degli esercizi specifici per il collo, le spalle, la colonna vertebrale e
gli arti inferiori.
Una
posizione viziata prolungata al computer, con annessi tutti i vari dispositivi
elettronici, può portare una serie di modificazioni al nostro corpo,
soprattutto a carico della muscolatura della colonna vertebrale e delle spalle.
Per avere
una corretta postura davanti al computer occorre rispettare alcune semplici
regole, di cui alcune riportate qui sotto:
1. L’altezza della scrivania deve
essere tra i 70 e gli 80 cm.
2. I piedi devono essere entrambi
appoggiati al pavimento.
3. Il monitor deve essere inclinabile e
posizionato frontalmente ad una distanza di circa 50-70 cm
4. L’altezza della seduta deve essere
sufficiente a formare un angolo di 90° tra gamba e coscia.
5. La tastiera deve essere inclinabile
ed il mouse deve trovarsi alla stessa altezza in modo da appoggiare le braccia
alla scrivania.
6. Lo schienale della sedia deve
sostenere la zona dorso-lombare
7. E’ importante fare pause durante la giornata lavorativa, alzarsi e sciogliere le articolazioni.
Le strutture
che soffrono maggiormente lo stare seduti fermi a lungo sono sicuramente:
- i muscoli
del collo (area cervicale)
- i muscoli delle scapole e delle
spalle (area dorsale)
- i muscoli erettori della colonna (area dorsale e lombare).
La posizione
seduta prolungata (magari in posizione tutt’altro che dritta) provoca un aumento considerevole della tensione e della rigidità di questi
muscoli.
Quando i
muscoli di spalle e collo sono costantemente contratti, possiamo sviluppare un
vero e proprio blocco cervicale, con tutti i sintomi ad esso annessi.
In
particolare parliamo di:
- dolore e rigidità a livello cervicale
- dolori a livello delle scapole
- dolori al gomito o epicondilite
- cefalea muscolo tensiva
- disturbo della vista
- sensazione di sbandamento /
difficoltà di concentrazione
- stanchezza muscolare molto marcata.
Si crea un
circolo vizioso che con l’andare avanti del tempo porta un’ipotonia generale
della muscolatura. Pertanto può essere utile eseguire
stretching, rilassamento e metodi di allungamento muscolare, che hanno lo scopo
di alleviare le contratture e la rigidità muscolare, ripristinando così la
corretta elasticità mio-fasciale.
Modificando le proprie abitudini e assumendo una corretta postura
nell’utilizzo del computer, degli smartphone e degli altri dispositivi,
aumentando l’attività fisica e quindi rinforzando la struttura addominale,
dorsale e lombare, e tonificando tutto l’apparato muscolo scheletrico, si può
ovviare alle svariate problematiche per migliorare l’ergonomia posturale e la
qualità della vita.
Tuttavia integrare un piano di trattamento adeguato da un qualificato Professionista dell’Esercizio Fisico Adattato, con esercizi mirati e specifici, può migliorare il corretto equilibrio fisiologico.
Per maggiori chiarimenti relativi a specifici casi personali e per avere
una consulenza personalizzata, è possibile rivolgersi a Specialisti
dell’Esercizio Fisico.
Info: vanessa.damante@hotmail.it
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